Marketing territoriale:
metodi e strumenti
SIMTUR pone l’immaginazione come fondamento della esperienza turistica: nel progettare un viaggio, le persone disegnano nella propria mente le immagini di ciò che si aspettano di incontrare, coltivando l’attesa e riempiendo la scelta della destinazione di significati.
Quando poi sono immerse nel viaggio, l’esperienza diventa la lettura interpretativa che consente di vivere al meglio ogni incontro con paesaggi, luoghi, monumenti, culture, comunità e persone. E d’improvviso la qualità diventa un rapporto tra attese e percezioni.
Territori, mappe digitali, cultura di rete e mercati
Ogni viaggio inizia sempre con una scelta. Preferire una destinazione ad un’altra è un processo che affonda le proprie radici nella quantità e qualità delle informazioni a disposizione del viaggiatore, delle suggestioni che lo raggiungono e della opportunità di tradurle in precise immagini mentali, da comparare con gli ostacoli e i costi che si frappongono al raggiungimento dei luoghi sognati.
Apparentemente un percorso mentale semplice, da affidare a strumenti di promozione come brochure, fiere, sagre e siti web. In realtà è una disciplina scientifica che affonda le proprie radici nell’economia comportamentale che, impiegando concetti tratti dalla psicologia, elabora modelli di consumo alternativi rispetto a quelli formulati dalla teoria economica standard. In questo senso, ogni scelta è frutto di una “euristica della rappresentatività” che si misura con una “euristica della disponibilità“.
Non solo. Ogni scelta è anche una rinuncia: non potendo raggiungere ogni meta, vedere ogni cosa e vivere ogni esperienza, optare per un certo viaggio esclude o rimanda l’opzione di raggiungere altre destinazioni e dare concretezza ad altri sogni.
E’ quindi la motivazione di viaggio la componente prioritaria da sollecitare: qual è l’identità della destinazione? Quale la sua vocazione? Com’è percepita dai residenti? E dai viaggiatori? Da quale segmento di viaggiatori? Quale la sua esperienza di visita? Quali attese è in grado di soddisfare con percezioni positive?
La redazione di un piano di marketing territoriale non è semplicemente uno strumento di comunicazione o promozione, né un calendario di eventi, quanto piuttosto un’analisi dell’offerta territoriale (il territorio non è una mera sommatoria di beni) condotta in parallelo con un’altrettanto approfondita ricerca dei segmenti di domanda maggiormente interessati alla specifica vocazione territoriale, con il coinvolgimento della comunità, che rimane la vera protagonista della “filiera corta dell’accoglienza“.
in collaborazione con
Formazione professionale sul turismo sostenibile dal 2005
Accademia Creativa Turismo
La mappa delle meraviglie del patrimonio diffuso
Sharryland
Tour operating e coordinamento agenzie di viaggio
ACT Travel