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Energie rinnovabili

Secondo una ricerca Eurostat, per la prima volta in Europa il consumo di fonti energetiche rinnovabili ha superato quello di combustibili fossili. Nel 2020, complice il lockdown dovuto alla diffusione della pandemia di coronavirus, i consumi di energia elettrica proveniente da combustibili fossili hanno avuto un calo significativo, contrariamente a quelli da fonti rinnovabili, fino a raggiungere gli 1.022.589 GWh.

Il consumo mostra un calo del 9,8% rispetto al 2019, quando i consumi di energia proveniente da combustibili fossili erano di 1.133.402 Gigawatt/ora. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, invece, si osserva una tendenza contraria: tra il 1990 e il 2019 l’utilizzo di queste fonti è più che triplicato, passando da 303.279 GWh a  979.866 GWh.

Le stime di Eurostat sono in linea con la politica europea sull’ambiente: è di ieri, infatti, la decisione dell’Europarlamento di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con una legge che vincola l’Unione Europea a diminuire del 55% rispetto ai livelli del 1990 le emissioni di gas serra entro il 2030. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Europea e il primo pacchetto di norme, il “Fit for 55”, per il raggiungimento dello scopo verrà presentato il 14 luglio.

Voto contrario dei Verdi

Ha sorpreso la decisione dei Verdi di votare contro questa legge, in seguito all’annoverare del gas come fonte di energia rinnovabile a causa delle pressioni provenienti da industrie di estrazione e lavorazione di combustibili fossili. “Perché il calcolo netto include i depositi di carbonio, come le foreste e le paludi. Se si sottraggono questi serbatoi naturali di CO2, l’obiettivo climatico si riduce a solo il 52,8%“, si legge sul sito dei Greens/Efa in the European Parliament, e ciò non garantirebbe l’arresto dell’aumento medio della temperatura di 1,5 gradi.

Con “energia rinnovabile” si intende quella prodotta da fonti che hanno minimo impatto sull’ambiente, ovvero quella eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica, oceanica, idraulica, biomassa, gas. In Italia, secondo il rapporto del GSE (Gestore Servizi Energetici), nel 2019 le Fonti di Energia Rinnovabili (FER) sono state impiegate per il 40% nel settore Elettrico, per il 20% in quello Termico, e per il 9% in quello dei Trasporti. La quota dei consumi energetici complessivi delle FER, 18,6%, supera per il sesto anno consecutivo quella prevista per l’Italia dalla Direttiva 2009/28/CE, cioè del 17%.

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