American Express indica le tendenze dei viaggi

Dove viaggiare e come? Cosa fare una volta che sei lì? Le risposte a queste domande continuano ad evolversi. Il Global Travel Trends Report 2023 di American Express svela le forze trainanti che generano motivazioni di viaggio e comportamenti dei visitatori, ma soprattutto come questi fattori stanno plasmando il futuro dei viaggi…

«I viaggiatori traggono ispirazione da numerosi luoghi. Che si tratti di interagire con le comunità locali, ricreare i momenti preferiti sullo schermo o pianificare un intero viaggio in un ristorante specifico, una cosa chiara è che le persone continuano ad apprezzare e ad appassionarsi ai viaggi. Poiché la domanda di viaggi continua, conosciamo i nostri clienti a un livello profondo e possiamo utilizzare la nostra esperienza per pianificare tutti i tipi di viaggi», introduce Audrey Hendley, presidente di American Express Viaggi.

«Una grande verità – commenta il presidente SIMTUR, Federico Massimo Ceschin – che consente di avviare i territori verso un nuovo scenario di sviluppo delle destinazioni, capace di andare oltre il concetto stesso di “turismo” per abbracciare un più innovativo processo di “economia dei visitatori“, fondato sul marketing H2H, human to human, che richiede una conoscenza approfondita non soltanto dei target ma dei singoli viaggiatori».

01. Viaggiare fuori dai sentieri battuti

I viaggiatori desiderano esperienze autentiche che diano loro un assaggio della cultura locale e permettano loro di esplorare gemme nascoste che gli amici a casa non conoscono. Vogliono anche sapere che le decisioni che prendono durante il viaggio possono avere un impatto positivo sulle destinazioni che visitano e desiderano che il denaro speso in vacanza sia destinato a sostenere la comunità locale.

• 89% degli intervistati concorda nel voler viaggiare verso destinazioni che non ha mai visitato prima
• 79% degli intervistati della Gen-Z e del Millennio 2 concordano che gli piacerebbe partecipare a una giornata di vita della gente del posto nella destinazione che stanno visitando
• 68% degli intervistati concorda sul fatto di essere orgoglioso di trovare luoghi di vacanza meno conosciuti prima che diventino popolari

Dai viaggiatori “bleisure” – consumatori che combinano lavoro e viaggi personali – ai viaggiatori con la famiglia, i viaggi mirati sono la priorità, soprattutto quando si tratta di sostenere le piccole imprese e le comunità locali. L’86% degli intervistati della generazione Z e dei Millennial e l’83% di tutti gli intervistati desiderano fare acquisti presso piccole imprese quando si spostano in una nuova località. Il 69% di tutti gli intervistati spenderebbe di più durante una vacanza se sapesse che ciò aiuta la comunità locale, e l’88% di tutti gli intervistati concorda sul fatto che cenare e fare shopping presso le piccole imprese locali offre un’esperienza più autentica.

02. L’ascesa del “set-jetting”

• 75 % degli intervistati è stato ispirato dai social media a viaggiare verso una destinazione specifica
• 64 % degli intervistati concorda di aver avuto l’ispirazione di viaggiare verso una destinazione dopo averla vista in uno show televisivo, in una fonte di notizie o in un film
• 48 % degli intervistati afferma di voler viaggiare in un posto da poter sfoggiare sui social media

Mentre i consigli del passaparola rimangono forti in tutte le fasce d’età, con il 47% degli intervistati che cita i consigli di amici e familiari come fattore decisivo nel decidere dove viaggiare, anche la prossima generazione di viaggiatori è fortemente influenzata dai social media e dalla cultura pop.

Il 70% degli intervistati della generazione Z e dei Millennial concorda di essere stato ispirato a visitare una destinazione dopo averla vista in uno show televisivo, in una fonte di notizie o in un film. Il 61% di questi viaggiatori più giovani afferma di aver scelto una destinazione perché appare bella nelle foto e nei video, rispetto solo al 49% degli intervistati nel complesso.

03. Destinazioni deliziose

Le persone scelgono la prossima destinazione del viaggio in base a ciò che mangeranno: dai migliori ristoranti, ai locali preferiti, ai corsi di cucina.

• 81 % degli intervistati concorda sul fatto che provare cibi e cucine locali è ciò che desiderano di più durante il viaggio
• 75 % degli intervistati quest’anno è più interessato a mangiare nei ristoranti locali quando viaggia
• 66 % della Gen-Z e dei Millennial concordano nel dire che traggono la maggior parte della loro ispirazione su dove mangiare e cosa mangiare dai social media.

I viaggi food-driven stanno diventando sempre più popolari tra i viaggiatori più giovani. Il 47% della generazione Z e dei Millennial afferma di aver pianificato un intero viaggio per visitare un ristorante specifico, rispetto al 37% degli intervistati nel complesso. Inoltre, il 45% della generazione Z e dei Millennial afferma di aver programmato un viaggio per partecipare a un festival gastronomico, rispetto ad appena il 35% di tutti gli intervistati.

04. Un’onda di benessere

I viaggiatori vogliono rilassarsi e staccare la spina dalle loro vite frenetiche e gravitano verso destinazioni e resort che li aiutino a rilassarsi e a sentirsi più sani.

• 82 % degli intervistati ama camminare come attività preferita per mantenersi in salute durante il viaggio
• 72 % degli intervistati afferma di essere più concentrato sulla cura di sé rispetto a un anno fa
• 57 % degli intervistati prevede di fare vacanze prolungate per concentrarsi sul benessere

La maggior parte degli intervistati vede i viaggi di piacere come una pausa dall’eccessiva stimolazione e dal multitasking. Una grande maggioranza (75%) sta pianificando di ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo mentre viaggia per migliorare la propria salute mentale e/o cerca di circondarsi della natura per concentrarsi sulla lucidità mentale (68%).

«Le tendenze registrate da American Express nel 2023 saranno preziosissime per le destinazioni che intendono competere con successo nel 2024 – conclude Federico Massimo Ceschin – A queste realtà ed a questi territori SIMTUR ha dedicato il volume “Il nuovo ruolo delle DMO” nella collana Movability Books, che presto darà alle stampe anche un secondo volume, dedicato al “Masterplan di destinazione“».