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Ariccia, Castelli Romani

Una tiepida giornata di sole ha accolto i delegati dell’assemblea generale SIMTUR nella splendida cornice della Città di Ariccia, località dei Castelli Romani dalla storia antichissima, celeberrima tappa del Grand Tour.

In viaggio verso Lanuvio per l’assemblea degli associati, impossibile non soffermarsi ad Ariccia, meta di villeggiatura prediletta nei secoli per la sua particolare posizione geografica, a metà strada tra due laghi di Albano e di Nemi.

Situata al XVI miglio dell’Appia antica, costituiva la prima mansio (stazione postale) nel viaggio da Roma verso Brindisi e i porti dell’Oriente. Dopo alterne vicende in epoca medievale, nel XVII secolo il feudo fu completamente riprogettato dalla famiglia Chigi, che si avvalse del genio architettonico di personalità come Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana per assumere la bellezza che – a partire dal ‘700 – richiamò ed ispirò decoratori, artisti, pittori, poeti ed altri letterati che amavano soggiornare nella Locanda Martorelli, tappa del Grand Tour d’Italie.

Ad accogliere la delegazione, il sindaco Gianluca Staccoli insieme al presidente del consiglio comunale Michele Filosofi, alla consigliera alle Associazioni Anita Luciano Cioli e alla consigliera alla Scuola Irene Falcone.

SIMTUR ad Ariccia

La Locanda Martorelli – con le sue decorazioni, la cura dei particolari, gli spazi pensati per essere vissuti con calma e piacevolezza – si è configurata nel tempo come luogo ideale per accogliere gli artisti e le personalità più illustri d’Europa. E i delegati SIMTUR si sono visti riservare il medesimo privilegio, guidati dall’associata Maria Cristina Vincenti.

Ariccia custodisce inoltre un’altra importantissima eredità, da una cultura millenaria di cui rimane depositaria per eccellenza: la porchetta. Ai tempi dell’Impero Romano erano i sacerdoti provenienti da questa zona a preparare le carni di maiale da offrire a Giove Laziale presso il tempio sul Monte Cavo, ma ancora oggi sono numerose le famiglie che le lavorano con metodi tradizionali, tramandando la ricetta di padre in figlio: un vero patrimonio che continua e continuerà ad ammaliare gli ospiti.

L’occasione si è prestata anche, inevitabilmente, per un confronto informale sui prossimi passi dell’Associazione Europea dei Viaggi di Goethe / Grand Tour – presieduta da Anita Luciano Cioli – e della neonata DMO “Around Rome, che vede capofila il Parco naturale regionale dei Castelli Romani e – tra i fondatori – sia l’Amministrazione comunale di Ariccia che SIMTUR: due progetti che, insieme al programma «piccole patrie», saranno al centro delle prossime azioni di sviluppo territoriale attraverso la mobilità dolce e le più innovative forme di turismo sostenibile, anche grazie alla piattaforma tecnologica Sharryland (nella foto, tra i delegati SIMTUR, i fondatori Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini).

SIMTUR ospite di Ariccia, sui Castelli Romani

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