Tutto pronto per la terza edizione di All Routes lead to Rome
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16 Ottobre 2018
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Inaugurerà esattamente tra un mese – il 16 novembre 2018 – la terza edizione di “All Routes lead to Rome“, il Meeting degli Itinerari, delle Rotte, dei Cammini e delle Ciclovie che continua a sorprendere con le sue formule innovative, mirando a diventare una piattaforma nazionale per la mobilità dolce, in forma di dialogo strutturato tra le istituzioni, le imprese, il terzo settore e i cittadini.
“Ci piace pensare che l’evento non sia soltanto un appuntamento annuale, dove insieme tiriamo le fila delle tante straordinarie eccellenze che si incontrano quotidianamente lungo i cammini e le ciclovie del Bel Paese: lavoriamo per realizzare una piattaforma fortemente inclusiva, un laboratorio sempre aperto a persone positive, curiose e sensibili, ricercatrici di bellezza, con lo sguardo orientato al futuro, a iniziare dal prossimo passo“. Così Federico Massimo Ceschin, coordinatore dell’evento, illustra così il percorso triennale che vede oggi crescere le attese per un’edizione “ponte”, che mira ad andare molto oltre i dieci giorni che si svolgeranno in varie location di Roma dal 16 al 25 novembre.
Il programma prevede assemblee generali di Itinerari Culturali Europei, seminari di formazione con la Scuola di Cammini, aggiornamenti sulle tecniche di segnaletica con la Federazione Italiana Escursionismo e il Club Alpino Italiano, nuovi percorsi come “I viaggi di Goethe in Italia” e presentazioni di destinazioni turistiche slow come le regioni Lazio, Puglia e Sardegna.
Essendo evento ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, non mancheranno gli incontri sui temi della tutela e della valorizzazione dei paesaggi, dell’ambiente e dei beni culturali, così come un calendario di aperture straordinarie, visite guidate, spettacoli, passeggiate letterarie, escursioni e cicloescursioni.
“Saranno dieci giornate intense” – prosegue Ceschin – “progettate per raggiungere un numero sempre più ampio ed eterogeneo di interlocutori, che scoprono la mobilità dolce come strumento efficacissimo di narrazione, di promozione, di valorizzazione e di fruizione, ma anche come opportunità per abbandonare lo spontaneismo e iniziare percorsi di pianificazione orientati all’accessibilità universale“.
Il viaggio lento e la mobilità sostenibile, dunque, come leve per attivare nuove forme di sviluppo capaci di generare filiere produttive e occupazione qualificata a partire dalla cultura e dalla bellezza.
Il partenariato di soggetti pubblici, privati ed ecclesiastici che sostiene”All Routes lead to Rome” si amplifica, proponendo le forme più autentiche e straordinarie di viaggio – a piedi, in bicicletta, a cavallo, in barca a vela e attraverso le altre modalità naturali – come asset strategico volto a diversificare le diverse offerte territoriali del Bel Paese in funzione dei nuovi flussi di domanda legati all’ambiente, alla natura, allo sport, al benessere e alle spiritualità emergenti.
L’evento, diventato un vero e proprio circuito, capace di agire localmente pensando globalmente, sarà presentato in una conferenza stampa in Campidoglio il 9 novembre, alla presenza delle principali Istituzioni nazionali e locali e dei coordinatori organizzativi del progetto.
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