In Basilicata, convenzione con Federalberghi
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16 Marzo 2022
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Mentre muove i suoi primi passi il coordinamento territoriale Basilicata – Campania – Calabria, alla firma un’importante convenzione tra SIMTUR e Federalberghi sancisce una nuova “alleanza del fare” per il rilancio del turismo sostenibile.
Due giornate di assemblea di Federalberghi a Viggiano, in Basilicata, con l’obiettivo di rilanciare la centralità del turismo e il ruolo delle imprese dell’ospitalità come elementi essenziali per “la buona accoglienza”. Positivo il bilancio secondo il presidente Federalberghi Michele Tropiano in una fase complicata per tutta la filiera di un settore ormai fortemente connesso a quello enogastronomico e agroalimentare.
L’assemblea degli albergatori ha coinvolto nel confronto anche le realtà educative del territorio: stipulato un primo protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e Federalberghi delle Province di Potenza e Matera. Un secondo protocollo si è sottoscritto con l’Unione Regionale dei Cuochi Lucani, al fine di attivare una fattiva e proficua collaborazione per promuovere un’enogastronomia tipica di qualità e sostenibile. Una terza intesa ha visto protagonista il programma nazionale «Piccole Patrie» e l’alta formazione proposta da SIMTUR.
L’intervento del presidente di Regione Basilicata, Vito Bardi, ha offerto un «riconoscimento diretto a quanti con il proprio lavoro hanno contribuito al riconoscimento internazionale tra le regioni più accoglienti d’Italia», ribadendo la volontà di realizzare «maggiore sinergia tra pubblico e privato, perché solo la cooperazione può dare risultati maggiori di quelli lusinghieri della scorsa stagione estiva. Non aspettiamo bacchette magiche, ma operiamo anche alla luce del Pnrr per risolvere carenze e problemi atavici».
Il presidente nazionale SIMTUR, Federico Massimo Ceschin, nel suo intervento anche nel ruolo di Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima, ha offerto indicazioni sul percorso da attivare per promuovere la sostenibilità del turismo valorizzando i produttori e il cibo del “made in Basilicata”. «Occorre una rivoluzione dello sguardo: non è più pensabile vivere di rendita di posizione ma operare nel verso di raggiungere nuovi livelli di integrazione dell’offerta territoriale attraverso politiche di destinazione orientate alla domanda dei mercati, tutta da studiare».
Tra gli interventi, il presidente della Camera Commercio di Basilicata, Michele Somma ha evidenziato come «l’ente camerale intenda essere vicino alle imprese del comparto ricettivo in una fase difficile, affinché il territorio si faccia trovare pronto alla ripresa, proseguendo la decennale esperienza che la CCIAA promuove attraverso il progetto Mirabilia per valorizzare i patrimoni Unesco in direzione di un turismo culturale sostenibile».
Per il presidente Confcommercio Fausto De Mare un ottimo stimolo per le imprese arriva dall’iniziativa “Imprendigreen“, avviata nell’intero territorio nazionale per costituire l’asse portante del più ampio progetto confederale “Confcommercio per la sostenibilità“.
L’amministratore dell’Apt Antonio Nicoletti ha fatto il punto del lavoro svolto intorno all’affermazione della Basilicata quale destinazione di tendenza: «L’Apt punta sull’integrazione territoriale con Matera come “fiore all’occhiello” per stimolare i desideri dei viaggiatori in direzione di tutto il territorio regionale».
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