Mobilità urbana sostenibile
Ispirandosi ai principi del “Patto di Amsterdam” e della “Agenda Urbana dell’Unione Europea“, i percorsi di pianificazione partecipata del PUMS intendono aumentare la consapevolezza diffusa e le attività di generazione del futuro, riconoscendo il ruolo della società civile nel co-creare soluzioni innovative alle sfide urbane.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è un piano strategico che nasce per soddisfare i bisogni di mobilità delle comunità e degli individui (cittadini / pendolari / viaggiatori) al fine di migliorare la qualità della vita in città nel medio-lungo termine, con verifiche periodiche intermedie.
Secondo le linee guida europee (redatte da Eltis) e la normativa nazionale (Decreto 4 agosto 2017), il Piano è chiamato ad affrontare «le sfide e i problemi connessi al trasporto nelle aree urbane in maniera più sostenibile e integrata»: a tal fine, viene concepito come un insieme correlato di azioni che si coordinano con i piani urbanistici e ambientali e si sviluppano in modo integrato per rispondere alle esigenze di mobilità di chi vive, lavora e viaggia nelle aree urbane.
progettare per le persone, non per le automobili
Il PUMS prevede un impegno a 360 gradi verso tutte le forme di trasporto, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta, con l’obiettivo di rendere protagonisti i cittadini, le loro aspettative, le loro esigenze, il paesaggio e il territorio. Pertanto gli elementi che caratterizzano il documento fanno riferimento ai principi di partecipazione attiva, integrazione, pianificazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione:
linee guida
I 4 passi suggeriti dalle linee guida europee
mobility management
al fianco delle organizzazioni che pianificano la mobilità