Ciclo-via Appenninica
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5 Novembre 2018
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La Ciclovia più lunga d’Italia sta per essere realizzata: ben 2.600 km dalla Liguria alla Sicilia, rigorosamente sull’Appennino, passando per strade secondarie dagli scenari naturali spettacolari. Il progetto è stato presentato al Ministero dell’Ambiente, da ViviAppennino, una rete promossa dalla Confcommercio di Bologna per unire imprese, Comuni e realtà locali di tutta Italia nella valorizzazione della dorsale montuosa che attraversa l’Italia da nord a sud.
La più grande ciclovia d’Italia, lungo le strade secondarie dell’Appennino, si chiamerà Appenninobiketour e dovrebbe essere realizzata in tre anni. Ad Altare, in provincia di Savona, dove l’Appennino ha inizio (a Bocchetta di Altare), sarà installato il primo cartello della ciclovia.
Al progetto collaboreranno i comuni attraversati dal percorso, i quali riceveranno dei fondi per rendere ciclabili le strade del loro territorio che saranno coinvolte. Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato 100 milioni di euro per il progetto.
La Ciclovia passerà per vie secondarie poco trafficate sulla dorsale appenninica, che saranno mappate e dotate di cartelli per segnare il percorso. Per i ciclisti saranno preparate cartine e guide, così come saranno allestiti e attrezzati punti di ristoro, strutture alberghiere, punti di manutenzione per le biciclette e iniziative culturali, turistiche e gastronomiche per arricchire l’offerta del percorso, promuovere il territorio e richiamare nuovi turisti.
Il progetto della ciclovia più lunga d’Italia coinvolge 11 Regioni: Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia.
Per finanziare il progetto verranno utilizzati anche i fondi europei e parte del denaro ricavato dalle multe stradali: il Codice della Strada, infatti, consente di utilizzare metà del ricavato dalle sanzioni per progetti rivolti alla sicurezza stradale e alla mobilità ciclistica.
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