In Italia, il suolo consumato è passato dal 2,7% negli anni ’50 al 7,65% nel 2017:abbiamo cementificato oltre 23.000 chilometri quadrati di territorio (una superficie pari all’Emilia Romagna). Eppure sono presenti oltre 7 milioni di abitazioni non utilizzate, 700 mila capannoni dismessi, 500 mila negozi definitivamente chiusi, 55 mila immobili confiscati alle mafie. E si continua a costruire…
SIMTUR aderisce convintamente al Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio“, aggregazione di associazioni e cittadini di tutta Italia che intende salvare il territorio italiano dal consumo di suolo e dal cemento selvaggio.
Attenzione, non pensiamo al paesaggio come definito dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che considera meritevoli di tutela solo le località di elevato pregio o rarità ambientale, o siti ed edifici storici di rilevante importanza culturale, nonché “le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze“. Tutt’altro: questa enunciazione “umanistica” del paesaggio che viene di fatto considerato sinonimo di “panorama” ha implicitamente privato i territori che non rientrano nelle suddette categorie di un qualunque valore culturale o ambientale, aprendo la strada al loro scempio, poi puntualmente perpetrato.
L’art. 1 della Convenzione Europea del Paesaggio (ratificata dall‘Italia nel 2006) definisce il paesaggio “Una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni“: è dunque la percezione di un sistema dinamico che ha agito nel tempo e agisce nel presente, dando forma al territorio. Una percezione che è il frutto della conoscenza e che – pertanto – sarà tanto più significativa quanto maggiore sarà la consapevolezza di chi osserva.
Promuoviamo una visione che consenta l’accesso al valore semiotico del territorio, bello o brutto che sia, con tutto ciò che ne consegue nel rapporto che le comunità locali hanno con esso, non necessariamente da specialisti ma da persone comuni che vogliono essere consapevoli del paesaggio e, quindi, anche dell’ambiente in cui vivono.
SALVIAMO IL PAESAGGIO
Stop al consumo di territorio
Stop al consumo di territorio
Sul sito del Forum, puoi trovare tutti i documenti utili per conoscere nel dettaglio gli obiettivi e i contenuti della Proposta di Legge Popolare “NORME PER L’ARRESTO DEL CONSUMO DI SUOLO E PER IL RIUSO DEI SUOLI URBANIZZATI“, elaborata da un apposito gruppo di lavoro tecnico-scientifico multidisciplinare (formato da 75 persone: architetti, urbanisti, docenti universitari, ricercatori, pedologi, geologi, agricoltori, agronomi, tecnici ambientali, giuristi, avvocati, giornalisti/divulgatori, psicanalisti, tecnici di primarie associazioni nazionali, sindacalisti, paesaggisti, biologi ecc.).