ATTENZIONE

Stai navigando nella versione precedente del sito ufficiale di simtur

Per rimanere aggiornata/o su novità, eventi, progetti, corsi di formazione, attività editoriali e notizie dai territori, visita simtur.eu

Musei custodi di bellezza

Per rilanciare l’economia anziché puntare su ricette aliene legate ad alti modelli produttivi bisogna puntare su ciò che ci rende unici: cultura, creatività e bellezza che sono un volano e alimentano il nostro soft power.

Il coraggio di investire nelle competenze

Le competenze sono la chiave di volta in tutti i settori produttivi dell’Italia quando fa l’Italia. E la bellezza è uno dei nostri punti di forza. L’intreccio caratteristico tra cultura e manifattura, coesione sociale e innovazione, competitività e sostenibilità, rappresenta un’eredità del passato ma anche una chiave per il futuro.

“Io sono cultura”

I dati che emergono dalla presentazione del nono rapporto “Io sono cultura” elaborato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere ci dicono che nel 2018 il Sistema Produttivo Culturale e Creativo in Italia ha sfiorato i 96 miliardi di euro, ovvero il 6,1% del PIL, grazie all’impiego di 1,55 milioni di occupati (6,1% sul totale economia). La filiera cresce sia in termini di valore aggiunto, ancor più dell’anno precedente (+2,9%), sia di occupati (+1,5%), registrando performance migliori dell’economia italiana nel suo complesso.

Restauri d'arte

E’ la soft economy, bellezza!

Cultura e creatività hanno poi un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia: l’intera filiera culturale produce 265,4 miliardi di euro, il 16,9% del valore aggiunto nazionale, col turismo come primo beneficiario di questo effetto volano. Alla cultura e alla creatività e alla loro capacità di creare soft economy, un neologismo coniato per indicare un’economia che punta sulla qualità valorizzando l’identità delle comunità e dei territori, rispettando l’ambiente e incorporando la bellezza.

Sartoria italiana

Se l’Italia fa l’Italia

Come disse Carlo Azeglio Ciampi, l’articolo più originale della nostra Costituzione repubblicana è proprio quell’articolo 9 che trova poche analogie nelle Costituzioni di tutto il mondo: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione“.

Quella raccontata in “Io sono cultura” è un’Italia vitale, ricca di talenti, da cui il Paese può attingere le energie migliori per affermare un paradigma di sviluppo che i nostri padri costituenti oltre settant’anni descrissero nel bellissimo art. 9 della Costituzione italiana: un modello di competitività e di bellezza, di produzione di ricchezza e sostenibilità, di coesione sociale e di innovazione e tecnologia.
Il rapporto dimostra che possiamo competere in un mondo globalizzato se innoviamo senza cancellare la nostra identità, se l’Italia fa l’Italia.

ATTENZIONE

Stai navigando nella versione precedente del sito ufficiale di simtur

Per rimanere aggiornata/o su novità, eventi, progetti, corsi di formazione, attività editoriali e notizie dai territori, visita simtur.eu

TERRA | CIBO | ETICA | CLIMA

Il cibo, ambasciatore di sostenibilità, per un Rinascimento rurale!