Pnrr: le misure per le imprese nei borghi

A fronte del sovraffollamento che spesso caratterizza le coste e le attrazioni turistiche delle principali città d’arte – anche dopo l’emergenza da Covid-19 – tanti piccoli centri storici italiani (“borghi”) offrono enorme potenziale per un turismo sostenibile, grazie al patrimonio rurale e culturale, la storia, le arti e le tradizioni che li caratterizzano. A sostegno delle iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, è dedicato un nuovo avviso pubblico finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Nell’ambito del PNRR, M1C3, Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi”, gli interventi si attueranno attraverso il “Piano Nazionale Borghi”: un programma di sostegno allo sviluppo economico e sociale delle aree svantaggiate basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico. Le azioni si articolano su progetti locali integrati a base culturale, attivati dai Comuni per realizzare azioni di recupero del patrimonio storico, di riqualificazione degli spazi pubblici aperti (es. eliminando le barriere architettoniche, migliorando l’arredo urbano), di creazione di servizi culturali e turistici, e ora su sostegni finanziari per le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Il nuovo avviso, denominato Imprese Borghi, è finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi assegnatari delle risorse di cui al precedente avviso pubblico per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale.
Con una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro dei fondi previsti dal MiC per il Piano nazionale borghi, si rivolge a micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia (soggetto gestore) fino alle ore 18.00 del giorno 11 settembre 2023.

Scarica l’allegato che descrive il riparto delle risorse, Comune per Comune, da destinare al sostegno delle imprese per progetti locali

Riparto delle risorse per progetti locali da destinare al sostegno delle imprese

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