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Centre for Advanced Studies in Tourism - CAST

FuTurismi – Covid and Cultural Tourism” è una ricerca realizzata attraverso 3 questionari sviluppati dagli studenti del CAST – Centre for Advanced Studies in Tourism dell’Università di Bologna – in collaborazione con SIMTUR – per capire come l’emergenza Covid-19 abbia cambiato e cambierà le abitudini di viaggio, il turismo culturale e le sue professioni.

Covid-19 e viaggi. Come sono cambiate le abitudini degli italiani

A seguito dell’emergenza Covid19 le nostre abitudini di viaggio, così come quelle di vita, sono cambiate. Gli operatori turistici, cercando di far fronte a questa crisi senza precedenti, hanno e stanno adottando metodi per garantire una vacanza in “sicurezza”, che possa rispettare le normative legate al distanziamento sociale e alla sanificazione degli spazi. Il questionario vuole analizzare come sono cambiate le abitudini di viaggio degli italiani e fornire quindi delle indicazioni utili a operatori turistici per migliorare i propri servizi in base alle nuove necessità dei turisti.

Il questionario è stato elaborato da: Viola Baldassarre, Gemma Bucella, Elisabetta Coffari, Giuliana Divino, Edoardo Massa e Federica Vigilante.

Comunicazione, tecnologie e Covid-19 negli enti museali

La comunicazione è radicalmente cambiata durante l’emergenza Coronavirus, in tutte le sue forme. Le nuove modalità di trasmissione e partecipazione perdureranno a lungo anche dopo il ritorno a forme di normalità che, proprio a causa di questi nuovi paradigmi, risulteranno rinnovate, integrate in modo duraturo e inestricabile con i media digitali.

Sono state introdotte nuove tecnologie per una comunicazione più efficiente e coinvolgente per l’intera comunità, sono state implementate le potenzialità di risorse e piattaforme già a disposizione, sono state intraprese migliorie e nuovi sviluppi ovunque le soluzioni già presenti non si siano rivelate all’altezza delle nuove, massive esigenze. Attraverso il questionario cerchiamo di approfondire l’indagine su questi cambiamenti  e quelli che ne derivano all’interno degli enti museali.
La ricerca è svolta con la collaborazione dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e dellAssessorato alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

Il questionario è stato elaborato da: Alessia Beretta, Tommaso Di Nicola, Simona Lunghi, Martina Tanzillo e Marilena Visintin.

Le Guide turistiche dell’Emilia Romagna ai tempi dell’emergenza Covid-19

La diffusione del Covid-19 in Italia ha messo in ginocchio un intero Paese e la sua economia. Il lockdown scattato a inizio marzo ha costretto alla chiusura temporanea non solo piccole e medie imprese e grandi comparti industriali, ma anche ristoranti e strutture ricettive, musei e parchi archeologici. In Italia il turismo è tra i settori più colpiti dall’emergenza epidemiologica e, secondo le prime stime, non si riprenderà prima del 2021. Anche se nelle ultime settimane si sta cominciando a intravedere la luce oltre il tunnel, per molte persone che con il turismo lavorano e a questo hanno dedicato anni di studio e di sacrifici la ripresa sarà dura. Tra le categorie più colpite, le guide turistiche italiane che, improvvisamente, si sono trovate a fronteggiare una situazione che ha azzerato strategie, pianificazioni, modalità operative e promozionali messe a punto nel corso di anni di lavoro.

Di fronte a questa situazione drammatica, ci siamo posti alcune domande che riguardano sia la fase dell’emergenza Covid-19 sia le prospettive lavorative che si prefigurano nell’immediato futuro per le guide turistiche abilitate, con specifico riferimento a quelle che operano nel territorio della regione Emilia-Romagna. L’indagine è svolta con la collaborazione e il Patrocinio di Confguide – Provincia di Rimini e di Guide in Rete CNA

Il questionario elaborato si pone tre obiettivi fondamentali:

  1. indagare la condizione lavorativa delle guide turistiche prima e durante l’emergenza Covid-19;
  2. approfondire la loro percezione sul futuro della professione;
  3. raccogliere indicazioni utili per definire le nuove modalità della visita guidata.

I dati raccolti saranno utilizzati per comprendere se e come l’emergenza sanitaria abbia portato le guide turistiche a ripensare la loro professione.

Il questionario è stato elaborato da: Amelia Capolupo, Marta Rincón, Pia Lombardi, Silvia Scuterini e Davide Stefanelli.

La vacanza in bici ai tempi dell’emergenza Covid-19

Il questionario è dedicato sia ai cicloturisti, nello specifico coloro che utilizzano la bici come vero e proprio mezzo di trasporto in vacanza, sia ai turisti ciclisti o turisti in bici, ovvero coloro che in vacanza utilizzano la bici più sporadicamente. Gli scopi principali del questionario sono:
1. Indagare le abitudini e le esigenze di queste tipologie di turisti prima dell’emergenza Covid-19 e dopo la riapertura
2. Indagare l’eventuale conoscenza della ciclovia Appennino Bike Tour

Il questionario è realizzato in collaborazione con ViviAppennino e SIMTUR.


Scarica il documento di sintesi della ricerca sul cicloturismo e le tendenze dopo l’emergenza pandemica.

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