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Giorgio Palmucci (ENIT)

Ci si può difendere dai rischi dell’overtourism? A questa domanda ha risposto il presidente di Enit, Giorgio Palmucci.

L’overtourism non riguarda tutte le nostre destinazioni e tutti i periodi dell’anno, ma è un tema che ci tocca da vicino. Oltre alle conseguenze sulla tutela del patrimonio artistico è un fenomeno che condiziona le motivazioni che spingono i turisti a venire in Italia e che – ha aggiunto – fa perdere quell’autenticità dell’offerta che invece dobbiamo tutelare“.

L’imperativo

Ecco perché l’imperativo è spostare i flussi nei piccoli centri e nelle aree interne. “Il fatto di avere il 60% dei nostri 55 siti Unesco in comuni con meno di 5 mila abitanti – ha sottolineato Palmucci – ci aiuta molto: abbiamo davvero la possibilità di promuovere destinazioni che non soffrono di overtourism“.

Qualcosa sta cambiando

Che l’attenzione si stia spostando sui piccoli centri lo dimostrano i dati: “Negli ultimi 5 anni il 10% delle località con meno di 10mila presenze all’anno sono passate alla classe successiva e questo prova che stiamo spostando il turismo“.

 

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